PIN-HOLE Lab è la prima proposta formativa di DoorLab, una sezione educational che intende, attraverso laboratori teorico-pratici, avvicinare le persone a tematiche inusuali legate alla fotografia.
I Lab sono proposti a prezzi estremamente accessibili perché riteniamo che la fotografia debba essere o tornare ad essere anche un gioco, senza perdere di vista l’obiettivo che la leggerezza, possa viaggiare di pari passo con la profondità.
CAMERA con vista
Pin-hole Lab–percorsi storici, teorici e pratici verso una Fotografia stenopeica con Gabriele Maschio in collaborazione con DoorLab e RA.SE.T Foto
“(…) Ogni cosa può servire da camera, ogni cosa può servire da foro stenopeico. Il mondo intorno a noi è pieno di “camere col buco”. Un cappotto bucherellato dalle tarme, i forellini nel fogliame. Viviamo in un labirinto di ombre e di proiezioni mezzo a degli specchi. I mondi sembrano un enorme occhio composito diretto verso di noi. Cosa si vede? Nessuno lo sa. E nessuno lo ha mai chiesto. Ho le vertigini pensando a queste innumerevoli visioni dentro le quali viviamo, visioni delle visioni di altre visioni ancora. Ma la cosa che mi colpisce di più è la consapevolezza che ogni immagine fotografica sia in sé un foro stenopeico punto nel tempo (…)”.
(Peeter Laurits a Eric Renner in Dalla pelle al foro, Dominique Stroobant)
Il Laboratorio affronta la Fotografia stenopeica – Pinhole sia attraverso percorsi di carattere pratico che storico-concettuale. Un viaggio alle origini della fotografia verso un’altra fotografia possibile, quella naturalmente eseguita con la sola diffrazione.
Sintesi dei contenuti:
Dalla camera obscura alla fotografia
Brevi cenni di storia della camera obscura, la prospettiva centrale, rapporto pittura – fotografia, fisiologia della visione, riferimenti ai “sistemi di ripresa” fino ai primi dell’ottocento; nodi storico – concettuali: il Rinascimento e la prospettiva centrale, una teoria dell’immagine fondata su di una teoria della visione; dalla camera oscura all’occhio: la borghesia al potere; Vilem Flusser: testi vs immagini; Franco Vaccari: l’inconscio tecnologico.
Dall’idea al progetto fotografico
Analisi e comprensione del percorso autoriale, fra gli altri, di Eric Renner, Paolo Gioli, Abelardo Morell.
Dalla luce all’immagine
Il ragionamento stenopeico: come si forma l’immagine fotografica, scale, rapporti, concetti base; come costruire una camera stenopeica.
Dalla ripresa alla stampa
Riprese stenopeiche, riprese (in luce artificiale) e stampa in camera oscura (foto su carta da apparecchio stenopeico 20×25).
Quanto: il costo del workshop è di 100 euro.
Dove: Via dei Zeno, 42 Roma (zona Pigneto), in presenza (obbligo di green pass o tampone negativo valido 48 h) con mascherina FFP2
Quando: sabato 5 e domenica 6 Febbraio 2022
Orario: 10-18
Info e iscrizioni: doorlab022@gmail.com (in copia: info@doitoriginalorrenounce.it )